Farfalla azzurra
Piccola, azzurra aleggia
una farfalla, il vento la agita,
un brivido di madreperla
scintilla, tremola, trapassa,
Così nello sfavillio di un momento,
così nel fugace alitare,
vidi la felicità farmi un cenno
scintillare, tremolare, trapassare.
Herman Hesse
nacque il 2 luglio 1877 a Calw, in Germania (Wurttemberg); il padre era un cittadino russo nativo dell’Estonia, la madre era figlia di un missionario che aveva soggiornato a lungo in India.
Attorno al quindici anni Hesse visse una forte crisi interiore, abbandonò gli studi e si dette all’alcolismo. Soltanto dopo i vent’anni questa inquietudine trovò sfogo nella scrittura. I suoi primi romanzi furono “Peter Camenzind” e “Sotto la ruota”.
Nel 1911 compi un viaggio in India e si accostò definitivamente alle filosofie orientali. Pacifista, fortemente critico nei confronti delle ideologie nazionalistiche, durante la prima guerra mondiale lasciò la Germania e Nel 1919 pubblicò “Demian” e “Siddharta”, romanzo incentrato sulla vita giovanile di Buddha.
Nel 1946 venne insignito del premio Nobel per la letteratura. Mori a Montagnola (nei pressi di Lugano) il 9 agosto 1962.
Le sue opere a carattere fortemente esistenziale, hanno affascinato intere generazioni.
ISTITUTO MARCO CASAGRANDE Pieve di Soligo
Alberi
Sentinelle dell’umanità.
Custodi della storia dei popoli.
Nella vostra linfa scorre il nostro futuro.
A noi piccoli semi non resta che ammirare
la vostra saggezza.
E umilmente alzare lo sguardo per imparare
quello che nessun libro ci può
insegnare.
Jessica Lucchetta, 4^A L.S.