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I Ponti

LA VEGETAZIONE ACQUATICA

Le specie più caratteristiche in questo particolare ambiente sono le associazioni vegetali che si riscontrano in prossimità e dentro le risorgive: i giunchi, dall’aspetto esile e aggraziato; i carici che formano grandi cespi sulle rive e si contraddistinguono per le spighette sulla sommità della pianta; l’iris giallo che si ancora al fondo dello specchio d’acqua con robusti rizomi e produce capsule contenenti grossi semi di colore rosso corallo. Nelle zone soggette ad immersione abbondano invece la mazza sorda (tifa), la cui infiorescenza è composta di due parti: una inferiore, marrone, di forma cilindrica, femminile e l’altra superiore, gialla e sottile, maschile; essa si ancora al fondo con robusti fusti sotterranei. Vi è poi la cannuccia palustre che forma spesso fitti canneti e ha radici ramificate nel fondale; intrecciando i suoi fusti, in passato si ricavavano stuoie, graticci (grisiole) e seggiole. Le piante che vivono completamente in acqua sono invece molto diversificate, sia a seconda della velocità della corrente sia in base alla profondità dell’acqua stessa:

  • dove la corrente è più forte troviamo il ranuncolo d’acqua, pianta idrofita che si ancora al fondale, le foglie sommerse sono filiformi, quelli che galleggiano sono larghe e piatte;
  • nei tratti più tranquilli possono invece crescere l’erba gamberaia e i potamogeti, che fluttuano sulla superficie dell’acqua, la menta acquatica che vive quasi completamente sommersa eccetto nel periodo estivo, quando cresce per far emergere e sbocciare i fiori color violetto e il crescione d’acqua, pianta fluitante di acque limpide e fresche, che si distingue per i suoi delicati fiori bianchi;
  • le zone stagnanti, con acqua molto tranquilla, sono spesso invase da piccole associazioni galleggianti come la lenticchia d’acqua o il morso di rana.